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TRENO DELLA SILA

Il Treno della Sila è un progetto con finalità di valorizzazione turistica all’interno del Parco Nazionale della Sila. La sua composizione prevede una locomotiva risalente al 1926 modello 353 Borsig di fabbricazione tedesca ed una serie di carrozze completamente in legno perfettamente restaurate.

Finalmente reso nuovamente operativo dopo molti anni di “riposo” grazie all’intervento di restauro da parte delle maestranze esperte delle officine delle Ferrovie della Calabria, il Treno della Sila offre periodicamente il suo servizio viaggiatori nella tratta da Moccone a San Nicola Silvana Mansio passando per Camigliatello Silano, Ringhio, Sculca, Croce di Magara.

Presso la stazione di San Nicola Silvana Mansio dove avviene il carico passeggeri, la locomotiva viene manovrata per essere riportata in testa al treno utilizzando una piattaforma girevole grazie ad una procedura a spinta esclusivamente manuale. I macchinisti buttano poi carbone nella fornace, fanno rifornimento di acqua. oliano bielle e bronzine e si preparano per l’’orario previsto in cui si effettua la corsa di ritorno.

L’intera tratta è quella che collega Cosenza a San Giovanni in fiore, chiamata anche Ferrovia Silana. Si tratta di una linea ferroviaria a scartamento ridotto che attraversa le valli ed i meravigliosi boschi dell’altopiano Silano sino a raggiungere la stazione di San Nicola Silvana Mansio, la più altra in Italia a scartamento ridotto con i suoi 1405 metri sul livello del mare.

Curiosità: “Nei primi anni del servizio, la livrea della locomotiva Diesel FCL LM4 fu cambiata dal Rosso porpora con strisce gialle allo stesso colore delle carrozze (Verde-Grigio) per armonizzare esteticamente il convoglio. Dopo l’immissione in servizio della locomotiva a vapore FCL 353, la FCL LM4 venne utilizzata insieme ad un carro cisterna come mezzo antincendio a seguito del convoglio a vapore per intervenire nell’eventualità i tizzoni o le scorie cadute dalla vaporiera appiccassero incendio alla vegetazione circostante.”